Come aprire la prima posizione nel forex

effettuiamo la nostra prima trade nel mercato del forex

Nel forex il valore di acquisto di un cross non è mai uguale a quello di vendita, questo per il semplice fatto che la differenza tra questi due valori se la intasca il broker ed è principalmente da queste differenze chiamate spread che i broker traggono il loro profitto. Lo spread può cambiare da un broker all'altro e da un cross all'altro, è comunque generalmente di qualche pips.

Distinguiamo quindi 2 casi in cui si effettua un trade: long o short.

Quando si va long il valore di acquisto del cross è quello indicato da bid (domanda) mentre se si va short si acquista la coppia di valute al valore indicato da offer (offerta). Logicamente il valore dell'offer risulterà sempre maggiore di quello del bid e la differenza:

offer - bid = spread.

Nel caso del cross EUR/USD abbiamo uno spread generalmente di 2/3 pips.

Questo spiega perchè quando acquistiamo un cross siamo subito in negativo di qualche pips, i pips che abbiamo in meno rispetto al valore a cui abbiamo acquistato la coppia sono dovute allo spread ed è il prezzo che abbiamo dovuto pagare per effettuare l'ordine.

Il MARGINE

Quando apriamo una nuova posizione decidiamo che quantità di soldi investire, ovviamente non è consentito investire tutto il proprio capitale perchè dobbiamo sempre garantire di poter coprire eventuali perdite. Il margine è:

  • + la quantità di soldi di cui disoponiamo
  • - i soldi che abbiamo investito nelle posizioni aperte
  • + i ricavi che le posizioni aperte ci stanno fruttando che possono ovviamente essere quantità negative o positive

Ad esempio dispongo di un capitale iniziale di 5$ e decido di aprire due posizioni da 1$: un long su EUR/USD e uno short su GBP/USD. A questo punto il nostro margine disponibile sarà di 3 dollari (meno gli spread ma non consideriamoli per il momento..); dopo un pò di tempo trovo EUR/USD che è a +100 pips e GBP/USD che è invece a -100 pips. In questo caso il margine risulterà sempre di 3$ visto che:

5$ (capitale totale) - 2$ (soldi investiti) + 1$ (guadagno su EUR/USD) - 1$ (perdite GBP/USD) = 3$.

Il margine ci indica quanti soldi realmente abbiamo ancora a disposzione, a seconda del broker si possono verificare due differenti situazioni:

  • ci sono broker che appena il margine dispnibile raggiunge lo 0 chiudono automaticamente le posizioni (a partire da quelle in positivo)
  • ti consentono di andare sotto lo 0 con il margine finchè non si raggiunge il punto in cui si perde tutto il capitale disponibile

Capite quindi l'importanza del margine e di come sia importante non investire troppi soldi nello stesso momento, dei chiarimenti su quanti soldi investire e altre cose verranno dati nella sezione money management.

A seconda dei parametri che impostiamo quando effettuiamo un trade si possono distinguere i seguenti tipi di ordine:

  • - market order;
  • - limit order;
  • - stop-loss order.

Il market order è quando si apre una posizione al prezzo attuale del mercato senza ulteriori parametri, l'unica cosa che si deve specificare è se si tatta di un buy order (quindi andare long) o di sell order (quindi short).

Il limit order invece non apre immediatamente una posizione ma apre la posizione solo quando il valore del mercato raggiunge il valore scelto da noi al momento della richiesta. Questo è molto utile se non si può stare davanti al pc per controllare in che direzione sta andando il mercato oppure quando il mercato è fermo in un punto, spesso in questi casi il valore di un cross continua a saltare in su e giù senza però prendere una direzione definita. E' utile quindi poter piazzare un ordine a un livello più alto o più basso dell'attuale dato che una volta rotto l'equilibrio il valore potrebbe andare in una delle due direzioni.

Lo stop-loss order è molto simile al precedente solo che il limit order si utilizza quando si deve ancora aprire una posizione lo stop loss order invece si imposta quando si ha una posizione già aperta e la si vuole chiudere nel caso in cui la posizione cominci a perdere punti fino al valore da noi indicato.

Quando si effettua un ordine si può inoltre impostare il target cioè il valore che che una volta raggiunto chiuderà la posizione.

Facciamo un esempio pratico.

Vado long su EUR/USD al prezzo del mercato (market order) che è di 1.2615, imposto stop-loss a 1.2590 e target a 1.2700. L'ordine si può chiudere in tre differenti modi.

Decido di chiuderlo quando voglio, raggiunge il target o raggiunge lo stop-loss; il target serve quindi come obbiettivo di pips e lo stop-loss a limitare eventuali perdite. Nel caso di short le cose rimangono invariate solo che il target sarà ovviamente un valore più basso di quello a cui acquistiamo il cross mentre lo stop-loss avrà un valore più alto Lo stop loss e il target possono essere modificati in qualsiasi momento quindi se si vede che il mercato cambia si possono tranquillamente modificare.

Come scegliere questi valori sarà discusso nella sezione analisi tecnica.